L'Unione Europea
per lo studio delle malattie rare
ma
siamo sicuri che questi fondi arrivano nelle mani dei veri ricercatori?
Possiamo, quasi certamente, affermare che i suddetti 144 milioni
saranno evoluti a beneficio dei pochi che gireranno i loro saldi alle
banche delle lobby. Perché osiamo affermare ció? Ebbene dal 1959 il
cartello farmaceutico lobbistico in accordo con i Governi Italiani
sottintendono una clausola di mutuo accordo per favorire il compendio
dei saldi a favore di medici e ricercatori che lavorano a stretto
contatto con le case farmaceutiche che finanziano le iniziali ricerche
per poi accaparrarsi lo stanziamento ufficiale da parte dello Stato
Italiano e ingrossare i loro giri di vendite di farmaci di scarso valore
terapeutico e in molti casi pericolosi alla salute pubblica.
Questo
giro di forza viene coadiuvato da parlamentari e politici consenzienti
(previo lauto compenso) che con consensi e leggi fanno approvare regole e
finanziamenti frodando 2 volte i cittadini italiani. Uno di questi è
sicuramente il ricercatore siciliano Giovanni Puccio,
emerito cittadino che da più di venti anni combatte una lotta impari
per ricevere il GIUSTO compenso per le sue ricerche sulle cause del
cancro (vedi Sarcina Ventriculi) oltre che studi sull'autismo nei
bambini.
Diffondiamo
queste informazioni con lo scopo di fare conoscere a tutto il mondo la
lotta intrapresa con ferma decisione da Giovanni Puccio e diffondere
informazioni pratiche (da lui scoperte) per aiutare le persone che
soffrono di malattie oncologiche e autoimmuni ad avere una speranza e
una mano di soccorso.
Pubblichiamo pertanto un resoconto stenografico emesso dal sottosegretario dello Stato, Sig.ra Grazia Labate, dell'assemblea Seduta n. 868 del 27/2/2001, l'unica risposta ricevuta dopo migliaia di ricorsi in Parlamento e in Tribunale.
Ogni
cittadino dovrá valutare e soppesare quale responsabilità grava sul
Parlamento Italiano nei confronti del ricercatore Giovanni Puccio. (Ai
posteri l'ardua sentenza)
" Vi comunico che quella risposta negativa all'interrogazione parlamentare
ha tolto la speranza a milioni di persone. Mi dispiace dire che alla
luce di questa conferma non applicare questa tecnica, in virtù della
sentenza della cassazione del 28.02.2012, diventa strage di massa. " Giovanni Puccio.
Siamo
gli unici al mondo ad avere relizzato un percorso terapeutico per aiutare
i bambini autistici
La Repubblica del 20 febbraio 2009 titolava cosí la lettera di una mamma che ha aiutato sua figlia a salvarsi dal " silenzio autistico ".
Repubblica
- 20 febbraio 2009 - By Fiorella Rappa
SONO la mamma di una bambina italiana a cui è stata diagnosticata una patologia
genetica grave.
Da circa un anno la bambina segue la terapia di un ricercatore italiano, che
dopo aver studiato il suo sistema biochimico, ci ha trasmesso una terapia
naturale composta da integratori.
La bambina ha avuto dei notevoli miglioramenti, tanto che in Germania, dove
hanno diagnosticato questa sindrome, stanno scrivendo un libro su di lei.
Dicono che tutti gli altri che sono affetti da questa sindrome sono in una
situazione gravissima, mia figlia invece non lo è più. Proprio per questo in
Germania la bambina è diventata un caso.
Vi scrivo perché l' articolo che avete pubblicato l' 11 febbraio "Londra,
i genitori battono i medici " mi ha turbato tantissimo.
In Italia è dal 1995 che questo ricercatore (NdR: G.
Puccio) sta cercando di fare capire a tutti che per le malattie
genetiche c' è speranza, una speranza nella ricerca di integrare l' enzima
mancante o eliminare la causa che inibisce l' enzima. Il caso dell' olio di
Lorenzo, il caso di questa bambina o di diverse bambine italiane che migliorano
ogni giorno grazie agli integratori mirati confermano le intuizioni di questo
ricercatore che tutti ci invidiano ma nessuno in Italia vuole aiutarlo.
Tratto da: repubblica.it
Tumori: in 10 anni 84 milioni
di morti
ROMA - In
dieci anni, tra il 2005 e il 2015, il cancro sara' causa di morte per circa 84
milioni di persone se non si interviene con politiche sanitarie di prevenzione.
E i decessi aumenteranno dell'80% entro il 2030, con un'incidenza maggiore
tra la popolazione dei Paesi a basso e medio reddito. E' la stima
dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' fatta in occasione del World Cancer
Day 2011 che si celebra oggi per sollecitare l'attenzione della popolazione sul
tema del cancro.
Quest'anno verra' ricordato il legame tra gli stili di vita salutari e
l'insorgenza dei tumori: un terzo dei tumori piu' comuni puo' essere prevenuto,
combinando dieta sana e attivita' fisica regolare e modificando gli stili di
vita legati al fumo, al consumo di alcolici, all'esposizione al sole e alla
cura delle infezioni responsabili di alcuni tipi di tumore. Il World Cander Day
e' organizzato dall'Unione Internazionale per il Controllo del Cancro (Uicc) e
supportato dall'Oms.
In questa occasione, viene rilanciata la Dichiarazione Mondiale sul Cancro
(che puo' essere sottoscritta sul sito www.uicc.org), in cui sono contenuti gli obiettivi da realizzare entro il 2020 per
rallentare la crescita dei decessi e invertirne la tendenza.
Gli obiettivi comprendono l'estensione di programmi di vaccinazione
universale per le popolazioni che risiedono in aree interessate dal contagio da
HPV e HBV, l'allargamento dei programmi di screening e l'aumento degli
investimenti nella ricerca oncologica indipendente, sperimentale e applicata,
accelerando il trasferimento dei risultati alla pratica clinica L'Uicc punta a
raccogliere un milione di firme da presentare durante l''High Level meeting on
non communicable diseases' (Ncds), la prima riunione dell'Onu sulle malattie
croniche che si terra' a settembre.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/02/04/visualizza_new.html_1611734087.html
Conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione
Cronaca
della morte di una metastasi da recidiva
Avendo scoperto i meccanismi che portano alla degenerazione cellulare
ho realizzato la terapia CRA.Pu per ristabilire l’equilibrio biochimico della
cellula (ristabilire il rapporto redox omeostatico cellulare) ed
attivare il sistema immunitario.
La terapia ha sempre funzionato in questo, ma molte volte
il sistema immunitario non è riuscito a distruggere alcune masse pur
avendone ridotto la crescita.
La domanda che nasceva spontanea è perché
avviene questo? Da anni questa domanda mi aveva sempre assillato senza trovare risposta.
Ultimamente la moglie di un mio amico, affetto da una III° recidiva di sarcoma,
mi disse: come può il sistema immunitario entrare in una pietra come
quella che ha mio marito? (trattasi di un mestasi all’altezza dello
sperone) questo mi ha fatto ricordare che la cellula neoplastica ha bloccate le
pompe cellulari, quindi la concentrazione di
sodio intracellulare aumenta, diminuendo così l'attività dello scambiatore
sodio/calcio procurando un accumulo di calcio intracellulare che è responsabile dello sviluppo della contrazione.
Quindi si forma carbonato di calcio che
calcificando non permette a un sistema proteico come il sistema
immunitario di intervenire. Comunicai questa osservazione alla Dott.ssa
Callari che condividendo la mia spiegazione scientifica ha fatto
infiltrare, dagli infermieri, tre cc di bicarbonato di sodio nella
massa ogni giorno e in tre punti diversi. Sembra che la teoria funziona, la
massa non cresce e dopo una settimana è diventata necrotica. Vedi le sequenze.
Ai posteri l’ardua sentenza!!!!!!!
http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2010/09/27/news/cancro_una_molecola_spegne_i_geni_responsabili_della_crescita_delle_cellule_cancerose-7490226/