Il Glutatione è un componente essenziale del sistema di risposta immunitario. A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.La cisteina è il donatore del gruppo tiolico ( - SH ), responsabile dell'attività biologica del Glutatione.La cisteina, come aminoacido libero , presenta un certo grado di tossicità. L'organismo assume la cisteina come cistina, una molecola costituita da due cisteine legate tra loro da un ponte disolfuro, oppure come acetilcisteina. L'Acetilcisteina nell'organismo libera la cisteina, che va a costituire il Glutatione. Il glutatione è un tripeptide, ossia un composto di tre aminoacidi, è un potente scudo per la difesa della salute: protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, e disintossica fegato e sangue da metalli tossici, quali cadmio, piombo, mercurio, benzene e derivati, clorati, nitrati, nitriti (non quelli dei cavalli !). G. Puccio, che risiede a Palermo, nella sua opera "Eziopatogenesi del cancro", argomenta sullo stato di asfissia in cui si vengono a trovare tutte le cellule quando il ferro viene ossidato diventando da ferrico, ferroso s“, che il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno, causando ipossia e morte qualora la percentuale della metaemoglobina salga a livelli superiori al 20 o addirittura al 30%. Il glutatione è in grado di invertire questo processo di alterazione, riportando il ferro nel suo stato ferrico rendendo il sangue di nuovo capace di trasportare l'ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare. Il Glutatione è quasi "sconosciuto" alla medicina ufficiale, per lo meno non viene utilizzato per le sue ottime proprietà ! Esso e' stato introdotto dalla Reg. Sicilia come Prodotto da utilizzarsi sui cancerosi, dopo che il ricercatore palermitano G. Puccio ne ha studiate le caratteristiche e lo ha fatto utilizzare su cancerosi, in ospedali siciliani, ottenendo risultati eccezionali ! (NdR). Diverse le documentazioni inviate (dal 1992) in visione alle commissioni mediche e Ministeriali (da parte del ricercatore G. Puccio e successivamente da parte di Ospedali che ne hanno verificato l'efficacia sui cancerosi) per prendere atto dell'importanza di utilizzare il Glutatione nel trattamento di diverse malattie, tra cui i tumori e l'AIDS ! Non hanno ricevuto risposta, fino al 2004! Che sia un'ulteriore dimostrazione del disinteresse a risolvere alcune patologie? Il Glutatione è una combinazione dei tre aminoacidi (tripeptide) cisteina, acido glutammico e glicina. E' un potente antiossidante, cioè un disattivatore di radicali liberi con una spiccata azione anti-invecchiamento. Il Glutatione insieme con il selenio, forma l'enzima glutatione perossidasi che ha sempre una funzione antiossidante, ma a livello intracellulare.Il Glutatione ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un'altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.In alcuni studi fatti sugli animali è stata dimostrata un'azione antitumorale del L-Glutatione. Il Glutatione aiuta il nostro fegato a disintossicarsi ed a prevenire possibili danni causati dall'eccessivo consumo di alcool. E' più efficace della vitamina C, nel migliorare l'utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come i nitriti, nitrati, clorati, derivati del benzolo, derivati del toluolo, anilina ecc.. Questi elementi danneggiano l'organismo con un meccanismo insidioso: producono un'ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa (Fe3+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l'ossigeno, causando inoltre un'aumento della metaemoglobina (dal 1/2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%).Il processo di compromissione dell'emoglobina porta ad una sindrome ipossica che causa la morte di tutte le cellule per asfissia, compresi i linfociti T4 (vedi sindromi da immunodeficienza, AIDS, ecc.). Inoltre, il Glutatione migliora l'utilizzo degli aminoacidi cisteina e cistina, ed infine inibisce in tutto o in parte i dannosi effetti collaterali dovuti ad un'esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.Dobbiamo sottolineare il ruolo anti-invecchiamento di questo tripeptide, eliminando i radicali liberi che si formano dalla perossidazione dei lipidi che, causando la rottura di certe membrane, hanno un impatto negativo su DNA ed RNA e di conseguenza determinano distorsioni cellulari e disfunzioni biochimiche. Il Glutatione impedisce inoltre che i radicali liberi si leghino alle proteine fibrose del corpo, evitando così l'indurimento e il restringimento del collagene (e quindi rughe, mancanza di elasticità nelle arterie, ecc.). Per questo motivo il Glutatione mantiene sano e "giovane" il sistema circolatorio.Quanto al sistema immunitario, il Glutatione è strettamente legato all'attività fagocitica di specifiche cellule polmonari. Protegge dagli eventuali effetti dannosi del fumo, insieme ad altri antiossidanti come vitamina C, E, Selenio, Beta Carotene e Cisteina. Aiuta a bloccare il diffondersi del virus HIV (American Journal of Clinical Nutrition). Riesce a neutralizzare grassi pericolosi (University of Louisiana USA). L'eccessivo consumo di alcool può essere neutralizzato dal Glutatione che aiuta il fegato a depurarsi.Il dosaggio raccomandato è di 25-30 mg al giorno, x due volte al di, sono sufficienti per depurarsi dai grassi pericolosi contenuti negli alimenti. Inoltre, anche se si dovessero superare queste dosi non ci sarebbero rischi di intossicazione. Numerosi alimenti sono ricchi di Glutatione, tra i quali: Arance, Avocado, Carote, Cocomero, Fragole, Patate, Pesche, Spinaci. Purtroppo durante il processo di cottura degli molti alimenti, il Glutatione viene completamente distrutto. L'implementazione del Glutatione per i cancerosi, deve essere bi-giornaliera (600mg x 2 volte al di), assieme all'Ascorbato di Potassio, con assunzione, come indicato dal Protocollo del prof. Pantellini di Firenze. Contemporaneamente occorre riordinare i processi acido-basici per mezzo dell'acqua basica secondo il Protocollo (es.: iniettata, x endovena, assunta per via orale) attuato a seconda delle necessita' personali del paziente, che il medico esperto in queste pratiche naturali, sara' in grado di decidere.
La storia ci insegna che tutte le novità scientifiche debbano sconfiggere anche i muri dello scetticismo, ostacoli morali e soprattutto economici. Una malattia diventa un business e chi ne scopre la causa è costretto a battersi contro tutte queste difficoltà, possedendo come armi la propria forza d’animo e prove scientifiche inconfutabili, teorie che divengano leggi inattaccabili per coloro i quali cerchino di metterle in dubbio.
Obiettivi
Le finalità della ASSOCIAZIONE EMMANUELE sono filantropiche, educative, letterarie e di ricerca scientifica. L' Associazione Emmanuele ha le seguenti missioni: sostenere la ricerca scientifica, vagliare e raccogliere dati informativi utili per migliorare e mirare le cure e attuare sforzi per capire e diffondere l’opera del ricercatore indipendente Signor GIOVANNI PUCCIO
COMUNICATO SCIENTIFICO
ESAME ACIDO TIODIGLICOLICO
Deutschland
Questo blog è realizzato con l'unico e nobile scopo di diffondere i principi e la pratica di Giovanni Puccio, studioso e consulente scientifico eziopatologico. Presidente dell' Associazione per la libera Ricerca Scientifica "Emmanuele".
L'Associazione invia GRATUITAMENTE tutte le informazioni e il protocollo personalizzato per la cura.
Scrivi a: emmanuele.ars@hotmail.it
COS'È LA NAGALASE?
La nagalase è un enzima prodotto dal NOSTRO organismo, implicato nel catabolismo del glicano (i glicani sono polisaccaridi ovvero carboidrati complessi che, insieme alle proteine o ai lipidi presenti nelle membrane cellulari, costituiscono glicoproteine e i glicolipidi di membrana).
Studi recenti hanno confermato il ruolo svolto dai glicani nella conformazione fisica e biologica delle glicoproteine come pure sulla relazione fra deformazione strutturale dei glicani della superficie cellulare e la conversione maligna delle cellule tumorali. La nagalase può quindi trasformare il GcMAF in una forma inattiva che non può essere più utilizzata dal sistema immunitario come sostanza di segnalazione.
Glutatione: il suo importante ruolo
Il Glutatione è un componente essenziale del sistema di risposta immunitario. A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.La cisteina è il donatore del gruppo tiolico ( - SH ), responsabile dell'attività biologica del Glutatione.La cisteina, come aminoacido libero , presenta un certo grado di tossicità. L'organismo assume la cisteina come cistina, una molecola costituita da due cisteine legate tra loro da un ponte disolfuro, oppure come acetilcisteina. L'Acetilcisteina nell'organismo libera la cisteina, che va a costituire il Glutatione. Il glutatione è un tripeptide, ossia un composto di tre aminoacidi, è un potente scudo per la difesa della salute: protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, e disintossica fegato e sangue da metalli tossici, quali cadmio, piombo, mercurio, benzene e derivati, clorati, nitrati, nitriti (non quelli dei cavalli !). G. Puccio, che risiede a Palermo, nella sua opera "Eziopatogenesi del cancro", argomenta sullo stato di asfissia in cui si vengono a trovare tutte le cellule quando il ferro viene ossidato diventando da ferrico, ferroso s“, che il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno, causando ipossia e morte qualora la percentuale della metaemoglobina salga a livelli superiori al 20 o addirittura al 30%. Il glutatione è in grado di invertire questo processo di alterazione, riportando il ferro nel suo stato ferrico rendendo il sangue di nuovo capace di trasportare l'ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare. Il Glutatione è quasi "sconosciuto" alla medicina ufficiale, per lo meno non viene utilizzato per le sue ottime proprietà ! Esso e' stato introdotto dalla Reg. Sicilia come Prodotto da utilizzarsi sui cancerosi, dopo che il ricercatore palermitano G. Puccio ne ha studiate le caratteristiche e lo ha fatto utilizzare su cancerosi, in ospedali siciliani, ottenendo risultati eccezionali ! (NdR). Diverse le documentazioni inviate (dal 1992) in visione alle commissioni mediche e Ministeriali (da parte del ricercatore G. Puccio e successivamente da parte di Ospedali che ne hanno verificato l'efficacia sui cancerosi) per prendere atto dell'importanza di utilizzare il Glutatione nel trattamento di diverse malattie, tra cui i tumori e l'AIDS ! Non hanno ricevuto risposta, fino al 2004! Che sia un'ulteriore dimostrazione del disinteresse a risolvere alcune patologie? Il Glutatione è una combinazione dei tre aminoacidi (tripeptide) cisteina, acido glutammico e glicina. E' un potente antiossidante, cioè un disattivatore di radicali liberi con una spiccata azione anti-invecchiamento. Il Glutatione insieme con il selenio, forma l'enzima glutatione perossidasi che ha sempre una funzione antiossidante, ma a livello intracellulare.Il Glutatione ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un'altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.In alcuni studi fatti sugli animali è stata dimostrata un'azione antitumorale del L-Glutatione. Il Glutatione aiuta il nostro fegato a disintossicarsi ed a prevenire possibili danni causati dall'eccessivo consumo di alcool. E' più efficace della vitamina C, nel migliorare l'utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come i nitriti, nitrati, clorati, derivati del benzolo, derivati del toluolo, anilina ecc.. Questi elementi danneggiano l'organismo con un meccanismo insidioso: producono un'ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa (Fe3+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l'ossigeno, causando inoltre un'aumento della metaemoglobina (dal 1/2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%).Il processo di compromissione dell'emoglobina porta ad una sindrome ipossica che causa la morte di tutte le cellule per asfissia, compresi i linfociti T4 (vedi sindromi da immunodeficienza, AIDS, ecc.). Inoltre, il Glutatione migliora l'utilizzo degli aminoacidi cisteina e cistina, ed infine inibisce in tutto o in parte i dannosi effetti collaterali dovuti ad un'esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.Dobbiamo sottolineare il ruolo anti-invecchiamento di questo tripeptide, eliminando i radicali liberi che si formano dalla perossidazione dei lipidi che, causando la rottura di certe membrane, hanno un impatto negativo su DNA ed RNA e di conseguenza determinano distorsioni cellulari e disfunzioni biochimiche. Il Glutatione impedisce inoltre che i radicali liberi si leghino alle proteine fibrose del corpo, evitando così l'indurimento e il restringimento del collagene (e quindi rughe, mancanza di elasticità nelle arterie, ecc.). Per questo motivo il Glutatione mantiene sano e "giovane" il sistema circolatorio.Quanto al sistema immunitario, il Glutatione è strettamente legato all'attività fagocitica di specifiche cellule polmonari. Protegge dagli eventuali effetti dannosi del fumo, insieme ad altri antiossidanti come vitamina C, E, Selenio, Beta Carotene e Cisteina. Aiuta a bloccare il diffondersi del virus HIV (American Journal of Clinical Nutrition). Riesce a neutralizzare grassi pericolosi (University of Louisiana USA). L'eccessivo consumo di alcool può essere neutralizzato dal Glutatione che aiuta il fegato a depurarsi.Il dosaggio raccomandato è di 25-30 mg al giorno, x due volte al di, sono sufficienti per depurarsi dai grassi pericolosi contenuti negli alimenti. Inoltre, anche se si dovessero superare queste dosi non ci sarebbero rischi di intossicazione. Numerosi alimenti sono ricchi di Glutatione, tra i quali: Arance, Avocado, Carote, Cocomero, Fragole, Patate, Pesche, Spinaci. Purtroppo durante il processo di cottura degli molti alimenti, il Glutatione viene completamente distrutto. L'implementazione del Glutatione per i cancerosi, deve essere bi-giornaliera (600mg x 2 volte al di), assieme all'Ascorbato di Potassio, con assunzione, come indicato dal Protocollo del prof. Pantellini di Firenze. Contemporaneamente occorre riordinare i processi acido-basici per mezzo dell'acqua basica secondo il Protocollo (es.: iniettata, x endovena, assunta per via orale) attuato a seconda delle necessita' personali del paziente, che il medico esperto in queste pratiche naturali, sara' in grado di decidere.
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